Il mineralogramma si basa sul presupposto che esistono relazioni dimostrate tra il sistema neurovegetativo autonomo e le funzioni di alcuni organi, le funzioni psichiche e quelle delle ghiandole endocrine. Analizzando la concentrazione di calcio, magnesio, potassio e sodio nelle cellule è possibile ricostruire queste relazioni. Interpretando i dati raccolti e combinandoli con l’anamnesi del paziente diventa possibile valutare lo stato di stress di un individuo.